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15 modi per aiutare tuo figlio ad addormentarsi

Capita anche a te di non saper più cosa fare per aiutare tuo/a figlio/a ad addormentarsi? A volte non riesce perché qualcosa lo preoccupa, altre volte vuole solo prolungare il tempo da passare con i genitori, perché ha bisogno di connessione: il momento del sonno è un momento di abbandono e il bambino potrebbe fare fatica a fare questo passo.

Può essere utile, quindi, definire delle abitudini rilassanti, dei piccoli rituali, da praticare tutte le sere prima di addormentarsi: il ripetersi di azioni piacevoli, fatte in compagnia di un genitore, non solo facilitano il sonno, ma rassicurano il bambino e nutrono anche i suoi bisogni emotivi e di contatto.

Rituale del sonno: accorgimenti e attività da proporre ai bambini prima di andare a dormire

  1. Offrire al bambino una tisana rilassante, addolcita con poco miele o succo d’agave; meglio evitare lo zucchero che stimola la produzione di adrenalina che ha un’azione eccitante sul sistema nervoso in tempi rapidi.
  2. Spegnere tablet o TV nella camera da letto e riporli lontano dal letto, poiché emettono onde radio: anche se a bassa frequenza, quando sono spenti, possono interferire con le nostre onde cerebrali e causare insonnia.
  3. Evitare l’utilizzo di dispositivi elettronici a letto: la luce dello schermo e l’attività cerebrale attivata da TV, chat e videogiochi, quando ci si approccia al sonno, confonde i meccanismi neurofisiologici, creando irritabilità, nervosismo, difficoltà ad addormentarsi.
  4. Se ha paura del buio, lasciare la porta aperta o usare luci notturne; evitate la luce del comodino: è troppo vicina al viso e può rendere più difficile l’addormentamento.
  5. Mettere alcune gocce di olio essenziale di una di fragranza rilassante sul cuscino, o spruzzarla nella stanza sopra il letto.
  6. Mettere una musica rilassante di sottofondo, molto bassa e non troppo vicina alla testa (non con un cellulare, ma con un piccolo lettore CD o iPod)
  7. Chiacchierare della giornata, leggere insieme una storia o cantargli canzoni dolci.
  8. Se il bambino ha ancora tanta energia da scaricare, ballare insieme una canzone che gli piace, oppure sfidarlo a fare esercizi fisicamente impegnativi.
  9. Fare un pediluvio effettuando un dolce massaggio ai piedi: sotto il piede ci sono tante terminazione dei meridiani energetici del corpo e punti riflessi di molti organi, pertanto un massaggio dolce facilita la distensione e il rilassamento.
  10. Effettuare un massaggio al corpo, con un olio aromatizzato con una fragranza rilassante che piaccia: aiuta a distendersi ed è anche una coccola, un contatto che fa sentire accolti e amati.
  11. Praticare insieme a lui il respiro lento e profondo, osservando pancia e petto che si alzano e si abbassano. Mentre inspira ripeti “Inspiriamo pace e amore”, quando espira “Rilassiamo il corpo e la mente”
  12. Respirare solo con la narice destra, così da attivare l’energia rilassante del meridiano Ida e calmare quella solare della Pingala, favorendo il sonno.
  13. Se si addormenta a pancia in giù o sul fianco, tenere una mano in fondo alla schiena e l’altra in verticale tra le scapole (in corrispondenza del chakra del cuore sulla schiena), esercitando una leggera pressione. Intanto sincronizza il tuo respiro con il suo e poi rallentalo piano piano fino a farlo diventare lento e più profondo.
  14. Se dorme a pancia in su, invitalo a tenere la mano destra sull’ombelico e quella sinistra in centro al petto e a praticare il respiro lento e profondo.
  15. Recitare dei mantra o delle preghiere: può essere un bel modo per rilassarsi, per trasmettere alcuni messaggi sui valori in cui credi, per esercitare la gratitudine.

Far diventare queste attività di rilassamento delle buone abitudini, non solo favorisce il solo il sonno, ma lo rende anche più profondo e ristoratore e permette ai bambini di imparare delle tecniche a cui poter ricorrere tutte le volte che ne hanno bisogno di rilassarsi, non solo per dormire, ma anche quando si sentono agitati e inquieti.

Ciò che conta maggiormente è che, qualunque cosa tu faccia, sia fatta con toni e gesti calmi, non con insofferenza come se fossi di fretta o stessi perdendo tempo.

Se il bambino vi chiama durante la notte

Quando il bambino si sveglia durante la notte e vi chiama, senza aver bisogno né di andare in bagno, né di bere, può aver un bisogno inconscio di sapere che il genitore è lì, presente: non è per capriccio, ma perché ha bisogno di sentirsi rassicurato in merito ad una sua paura, preoccupazione, insicurezza.

Per quanto sia faticoso e possiate essere stanchi, è consigliabile rassicurarlo e non ignorarlo: sentendosi ignorato magari non vi chiamerà più, ma solo perché ha capito che è inutile contare su di voi quando si sente in difficoltà, o per lo meno non sempre. Evitate però di accoglierlo nel lettone!

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Barbara Bonetti

Barbara Bonetti, Coach strategico per vita privata e professionale, insegnante di Yoga Kundalini. Life Alignment practioner. Laureata in economia, cercatrice di significati e di felicità. Mamma. Creatrice del metodo BBU e ideatrice della filosofia BBU Evolution.
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